Manager vs Leader

I concetti di leadership e management sono spesso considerati sinonimi ed attribuiti come delle qualità all’imprenditore, tuttavia sono disomogenei e le differenze non sono poche. Secondo Warren Bennis, esiste differenza tra management e leadership, individuando nel manager colui che gestisce e porta a termine degli obiettivi ed nel leader colui che ha influenza, sceglie quale direzione seguire e far seguire, quindi colui che agisce. 






In uno dei suoi saggi, Bennis afferma che:
  • il manager amministra ed il leader innova;
  • il manager sostiene ed il leader sviluppa;
  • il manager si concentra sui sistemi e la struttura, il leader si concentra sulle persone;
  • il manager si basa sul controllo, il leader ispira fiducia;
  • il manager accetta la realtà, il leader si interroga e ricerca nuove realtà e situazioni;
  • il manager ha una vista a corto raggio, il leader ha una prospettiva a lungo raggio;
  • il manager chiede come e quando, il leader chiede cosa e perché;
  • il manager ha il suo occhio sempre sulla linea di fondo, il leader ha il suo occhio verso l'orizzonte;
  • il manager accetta lo status quo; il leader le sfide.
Da queste affermazioni, parrebbe che esista un distacco netto tra il manager ed il leader, tuttavia, negli anni ’90 John Kotter affermava che i dirigenti possono essere entrambe le cose, aggiungendo che un individuo deve possedere caratteristiche nella gestione e nella leadership. Le aziende alla ricerca di un leader o di un manager, possono trovarlo tra i dirigenti che hanno propensione alla leadership o al management. Sempre Kotter, nel libro “Cosa fanno realmente i leader?” evidenzia che leadership e management sono dei distinti e complementari sistemi d’azione, ma entrambi necessari per raggiungere il successo del contesto imprenditoriale. Dunque, i manager gestiscono servendosi della pianificazione e del budget, organizzando il personale, esercitando attività di controlling e adottando le tecniche del problem solving, Di converso, la leadership deve gestire il cambiamento e definire una direzione, allineando, motivando e coinvolgendo le risorse nella direzione giusta. In sintesi sviluppa la vision futura e le strategie che permetteranno di realizzarla.

Riprendendo un’interessante citazione di Zalenznik: “La differenza tra Manager e Leader si trova nelle concezioni di caos e ordine nel profondo della psiche umana”, si può asserire che il manager cerca di risolvere i problemi rapidamente, spesso anche prima di comprendere la causa radice che li ha generati, utilizzando la formula del processo, della stabilità e del controllo. Al contrario, nel caos e nella mancanza di struttura, il leader non risolve rapidamente il problema, anzi ne ritarda la risoluzione, al fine di comprendere meglio la difficoltà. Quindi il leader assume caratteristiche riscontrabili in artisti, scienziati, creativi, innovatori e visionari che difficilmente si riscontrano nel manager. L’azienda ha bisogno di entrambi per il proprio successo e per svilupparli deve concentrarsi sulla logica e sulla strategia alimentata da un ambiente stimolante caratterizzato da creatività e fantasia.

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