Allineare il controllo alle strategie


Accade spesso di notare che invece di aumentare il controllo organizzativo si riduce la qualità di controllo efficace a causa di un errato stile manageriale. Il tempo del controllo “a vista” è ormai tramontato e la competizione si gioca sul terreno dell’agilità. L’agilità consiste nel modificare la rotta tempestivamente, se la rotta non è tracciata (mancano le strategie) e se l’allontanamento da tale tracciato non viene monitorato (sistema di controllo) la perdita è quasi una logica conseguenza.

Perché accade questo? Perché spesso si controlla ciò che non è strategico, o non lo è più. Il controllo è la dimensione principale del lavoro del manager, il quale in tal maniera effettua delle scelte in base alla strategia che gli è assegnata. La criticità sta nell’assegnazione della strategia. Ovviamente, migliore è l'adattamento della strategia e lo stile, migliore sarà l'organizzazione.

La maggior parte dei sistemi di controllo, tra cui il bilancio, la gestione delle informazioni e di sistemi di contabilità finanziaria, sono essenzialmente misure che raccolgono regolarmente informazioni su aspetti specifici della performance organizzativa.
Tali sistemi non sono in grado di controllare direttamente le prestazioni organizzative. Piuttosto, essi forniscono informazioni ai manager i quali sono in grado di esercitare il controllo.
Se i manager usano bene le informazioni, il sistema di controllo funziona, mentre nel caso in cui quest’ultime vengano usate in modo errato, possono produrre effetti indesiderati.
Cinque domande rivestono un ruolo cruciale:
1 Quali strategie stiamo perseguendo?
2 Il management è consapevole delle strategie?
3 Il manager usa degli indicatori coerenti con le strategie?
4 Quali decisioni prendiamo una volta effettuato il controllo e quanto rapidamente?
5 Come potrebbe essere utilizzato meglio il sistema?


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