Le strategie di crescita per le aziende di successo
Ogni
impresa, startup o realtà consolidata cerca di implementare soluzioni che le consentano di raggiungere degli obiettivi di crescita.
La definizione degli obiettivi
rappresenta il naturale stadio evolutivo dell’impresa, volto a determinare le
strategie di sbocco, dettate dalle ambizioni di miglioramento dei risultati
economici e non solo.
Prendendo quale riferimento Ikea - determinata a ridurre i costi e a lottare gli sprechi si comprende l’esistenza di soluzioni differenti in grado di impattare positivamente sul risultato aziendale.
Ikea, infatti, elaborò una strategia di crescita focalizzata su 4 punti
specifici:
- Riduzione dei costi operativi;
- Aumento dei volumi:
- Miglioramento della catena di fornitura:
- Formazione e crescita del personale.
Ovviamente, le soluzioni
strategiche adottate da Ikea non sono valide per ogni azienda, perché
realizzare gli obiettivi aziendali e implementare una mappatura delle strategie
presuppone l’esistenza di una cultura organizzativa, che costituisca la bussola
perenne che guida le decisioni dell’azienda e qualsiasi processo che metterà in
atto. Inoltre, è necessario istituire un audit interno ed esterno che permetta
di individuare in cosa eccelle e in cosa pecca l’impresa, similmente ad
un’analisi SWOT.
Dunque, quali sono le strategie di
crescita che permetteranno all’azienda di avere successo ed ottenere il
vantaggio competitivo sperato?
In breve, l’azienda potrà
adottare un’alternativa o combinare tra loro più alternative, come:
- Penetrazione del mercato
- Sviluppo del mercato
- Canali alternativi
- Sviluppo di prodotto
- Proposizione di nuovi prodotto a nuovi clienti
- Fusioni e/o acquisizioni
- Diversificazione
Le alternative strategiche
elencate, costituiscono le basi del marketing strategico dell’impresa, volto a
determinare la pianificazione di lungo periodo dei risultati che intende
raggiungere. È ovvio che una pianificazione dovrà essere aggiustata in
progress. A supporto del marketing strategico, infatti, il marketing operativo,
focalizzandosi sull’orizzonte temporale di breve periodo, permetterà di
definire più dettagliatamente il marketing mix o le 4P del marketing: prodotto,
prezzo, distribuzione e comunicazione.
La domanda sorge spontanea e i
dubbi non tardano ad arrivare: in cosa consistono e in cosa si differenziano le
alternative proposte?
La “penetrazione del mercato” consiste nell’impostazione di una strategia
che consenta di aumentare il volume di vendita di determinati beni ai clienti
attuali. è una tecnica classica
adottata dalle aziende produttrici beni di largo consumo, a cui l’azienda
ricorre quando vuole consolidare il cliente attuale o conquistare quello
potenziale, offrendogli un prodotto più appetibile in termini di prezzo o in
termini di quantità. La strategia di sviluppo del mercato consiste nel
replicare il business, già consolidato in una determinata area, in altri
mercati adiacenti a quello esistente, partendo dal modello iniziale. Elemento distintivo,
in questa strategia di sviluppo, è il concetto di capillarità, utilizzato da
molte realtà aziendali che occupano posizioni di rilievo nel mercato mondiale
(esempio McDonald’s). Quindi anche il franchising rappresenta uno dei modelli
di sviluppo da tenere in considerazione se la strada da intraprendere è quella
dello sviluppo di mercato. Circa i mercati alternativi, la strategia da
implementare rappresenta il sistema promozionale dell’offerta aziendale in modi
differenti rispetto a quelli canonici utilizzati. Un esempio è la vendita
online. Per quanto riguarda lo sviluppo di prodotto, si ricorda che sviluppare
nuovi prodotti, rispetto a quelli attualmente in vendita, rappresenta lo
strumento di crescita a cui possono affidarsi le aziende per trasformare i
clienti potenziali in clienti effettivi. Spesse volte, alcune aziende rinnovano
troppo presto l’offerta rendendosi conto di trovarsi fuori dal mercato rispetto
alla concorrenza, quindi rispetto a cui innova più velocemente. Sviluppare
nuovi prodotti per attrare clienti è utile, ma può generare un circolo virtuoso
con i prodotti storici dell’azienda. Se Ipad è un prodotto della Apple di
grande successo che ha permesso di avvicinare nuovi utenti, non significa che
ogni prodotto riesca a fare lo stesso. Tra le strategie di successo, fusioni e
acquisizioni rappresentano delle alternative particolarmente impattanti e dai
risultati più brevi. Strategia di crescita rapida è il ricorso all’acquisizione
di un concorrente oppure di un fornitore strategico, o ancora di un punto
vendita che permetta di migliorare la distribuzione. Facebook e Google sono due
chiari esempi aziendali che praticano le strategie di fusione o di
acquisizione. Infine, quando si cerca di aprire nuove attività aziendali, per
le quali il core business differisce significativamente rispetto ai prodotti
tradizionali commercializzati, si parla di strategia di diversificazione.
Questa strategia è una delle più complicate da attuare, perché è difficile
riuscire a conciliare mercati e prodotti spesso distanti tra loro.
Da quanto detto, si comprende che il successo non sia qualcosa di
puramente strategico e che il marketing gioca un ruolo cruciale nel contesto di
sviluppo. Nota questa percezione, quale strategia adottereste per ottenere il
successo tanto pianificato?
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