Samrt e Start: 200 milioni di euro alle startup

Pubblicato il nuovo bando Smart&Start con 200 milioni di euro di agevolazioni destinate a sostenere programmi d’investimento e costi d’esercizio per piani d’impresa che sfoggino i requisiti richiesti. Primo, devono ovviamente essere startup innovative, iscritte nella relativa sezione speciale del Registro delle imprese, caratterizzate da un significativo contenuto tecnologico e innovativo e/o essere mirate allo sviluppo di prodotti, servizi e soluzioni per l’economia digitale o ancora finalizzate alla valorizzazione economica di quanto scoperto tramite ricerca pubblica e privata. Gli incentivi possono andare anche a persone fisiche mentre le imprese non devono essere in piedi da più di quattro anni.
Tante novità rispetto alla precedente edizione. L’importo massimo finanziabile passa da 500 mila euro a 1,5 milioni di euro. Cambia anche la tipologia di agevolazione: sarà un finanziamento a tasso zero, che potrà arrivare fino al 70% dell’investimento totale e dovrà essere restituito in 10 anni. La percentuale massima di finanziamento potrà salire all’80% se la start-up è costituita esclusivamente da donne o da giovani, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero e sceglie di rientrare in Italia. Inoltre, solo per le start-up con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico dell’Aquila, è previsto un contributo a fondo perduto del 20%.

A proposito della prima edizione ecco qualche dato: 1.200 domande presentate, 368 finanziate, presentate per il 27% da donne e per il 51% da giovani, l’80% delle richieste riguarda imprese non ancora costituite, per un totale di 68 milioni di investimenti attivati. Non sono mancate piccole attività commerciali che hanno ricevuto finanziamenti sotto i 50mila euro e hanno fatto storcere qualche naso rispetto alla ratio del provvedimento. 

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